Se stai costruendo o ampliando la tua prima casa, puoi beneficiare di un’IVA agevolata al 4%.
I documenti necessari per la richiesta sono:
Una volta raccolta la documentazione necessaria, puoi procedere a:
Se stai eseguendo lavori di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, puoi beneficiare di un’IVA agevolata al 10%.
I documenti necessari per la richiesta sono:
Una volta raccolta la documentazione necessaria, puoi procedere a:
NON possiamo applicare l’aliquota agevolata al 10% per lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria e per interventi rientranti nell’edilizia libera: in quanto questo tipo di interventi agevola solo i lavori eseguiti sull’immobile e NON la vendita di prodotti finiti.
Per poter usufruire dell’IVA al 10% i beni devono essere acquistati direttamente dal prestatore dei servizi di manutenzione con IVA al 22%, il quale provvederà a fatturare poi a lei con IVA al 10% sui lavori.
Tuttavia, puoi beneficiare della detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi se ne hai diritto (per questo ti consigliamo sempre di rivolgerti al tuo tecnico o commercialista).
Nel 2025 è stata rinnovata la detrazione fiscale al 50% per la prima casa, mentre al 36% per le seconde case. Per ottenere la detrazione fiscale al 50% è sufficiente una SCIA o una CILA per interventi di manutenzione straordinaria.
Se dichiari di poter beneficiare della detrazione al 50%, dovrai rispettare i seguenti passaggi:
Per beneficiare del Bonus Mobili, il cliente deve aver eseguito lavori che gli danno diritto alla detrazione, vedasi guida dell’Agenzia delle Entrate QUI.
Rientrano nel Bonus Mobili le ante filomuro per vani armadi, mentre non sono inclusi tra i beni agevolabili le porte interne e gli sportelli.
Se sai di avere diritto al bonus, puoi procedere con l’acquisto in autonomia, effettuare il pagamento e detrarre la spesa direttamente nella dichiarazione dei redditi:
Note:
Sì!
È necessario aggiungere i prodotti al carrello e confermare l’ordine con IVA al 22% scegliendo come modalità di pagamento il bonifico bancario.
Una volta ricevuta l’email automatica con i nostri dati bancari NON bisogna effettuare subito il bonifico, ma:
• rispondere direttamente a quella email allegando i documenti richiesti per l’agevolazione fiscale richiesta;
• attendere la fattura ufficiale con il ricalcolo dell’IVA;
• effettuare il bonifico parlante indicando come causale il numero e la data della fattura ricevuta.
Una volta ricevuta l’email automatica con i nostri dati bancari NON bisogna effettuare subito il bonifico, ma:
• rispondere direttamente a quella email allegando i documenti richiesti per l’agevolazione fiscale richiesta;
• attendere la fattura ufficiale con il ricalcolo dell’IVA;
• effettuare il bonifico parlante indicando come causale il numero e la data della fattura ricevuta.
Il bonifico bancario è la modalità di pagamento più sicura e più utilizzata per gli ordini che usufruiscono di IVA agevolata. NON è possibile pagare con altre modalità.
Puoi beneficiare di un’IVA agevolata al 10%, se stai eseguendo lavori di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.
Se vuoi usufruire dell’agevolazione fiscale con IVA al 10% è obbligatorio scegliere come modalità di pagamento sul nostro sito il bonifico bancario.
Una volta che avrai inoltrato la documentazione richiesta (Copia carta d’identità; Copia codice fiscale o tessera sanitaria in corso di validità; Autocertificazione; Copia della dichiarazione edilizia SCIA – ovvero Segnalazione certificata inizio attività protocollata dal Comune) e avrai ricevuto via email la nuova fattura dovrai effettuare il pagamento specifico Bonifico Bancario Parlante dal tuo home banking o presso uno sportello della tua banca.
Ricorda, se hai bisogno di aiuto, contatta direttamente un operatore della tua banca di riferimento.
Il bonifico bancario è la modalità di pagamento più sicura e più utilizzata per gli ordini con IVA agevolata.
Alcuni istituti bancari non prevedono la possibilità di effettuare il bonifico per detrazione da internet banking, pertanto è necessario recarsi direttamente in banca.
NON possiamo applicare l’aliquota agevolata al 10% per lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria e per interventi rientranti nell’edilizia libera: in quanto questo tipo di interventi agevola solo i lavori eseguiti sull’immobile e NON la vendita di prodotti finiti.
Per poter usufruire dell’IVA al 10% i beni devono essere acquistati direttamente dal prestatore dei servizi di manutenzione con IVA al 22%, il quale provvederà a fatturare poi a lei con IVA al 10% sui lavori.
Tuttavia, puoi beneficiare della detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi se ne hai diritto (per questo ti consigliamo sempre di rivolgerti al tuo tecnico o commercialista).
Nel 2025 è stata rinnovata la detrazione fiscale al 50% per la prima casa, mentre al 36% per le seconde case. Per ottenere la detrazione fiscale al 50% è sufficiente una SCIA o una CILA per interventi di manutenzione straordinaria.
Se dichiari di poter beneficiare della detrazione al 50%, dovrai rispettare i seguenti passaggi:
In base alle nuove normative relative alla fatturazione elettronica, al fine di procedere con il bonifico parlante o bonifico per detrazione, puoi procedere a effettuare il pagamento inserendo il numero di conferma dell’ordine ricevuto via email. Una volta ricevuto l’accredito del pagamento, emetteremo fattura con nota di richiamo al numero di conferma dell’ordine, in modo da usufruire correttamente della detrazione.
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